venerdì 22 luglio 2011

Quando si parla di odontoiatria si è soliti indicare quella branca della medicina che è specializzata nella prevenzione, diagnosi e terapia medica e chirurgica di tutte quelle patalogiche che hanno a che vedere e che colpiscono i tessuti dell'uomo fra cui le gengive, i denti, le ghiandole salivari, i mascellari superiori, i mascellari inferiori, le due articolazioni temporo-mandibolari e tutti i tessuti muscolari e orali. Questa, poi, si caratterizza per avere diverse branche di specializzazione medica, le quali permettono di localizzare nei migliori dei modi uno specifico problema del paziente che può esser curato tramite l'utilizzo della medicina odontoiatrica. Nel nostro paese, sono attive differenti scuole che permettono la specializzazione solo in alcune brache dell'odontroiatria, ossia chirurgia orale e l'ortodonzia: perciò, è possibile dire che per tutte il resto delle branche esistenti al momento, non è possibile trovare in territorio italiano degli specialisti esclusivi in una determinata branca. Questa pratica medica, peraltro, è nota sin dai tempi antichi tra popolazione antiche come quella delle Mesopotania, gli Egiziani, ma anche i Cinesi e le popolazioni americane precolombiane. Oggigiorno, è possibile studiare questa branca della medicina presso le seguenti università italiane: università di Trieste, università di Brescia, universita di Sassari, università di Bologna, università di Ferrara, università di Firenze, università di Napoli e università di Perugia.